Quando decidiamo di effettuare qualche lavoro all’interno del nostro appartamento, bisogna prendere in considerazione alcuni fattori importanti e tra questi rientra di certo la variazione catastale.
Se si effettuano nello specifico delle modifiche strutturali alla casa, è obbligatorio comunicarlo all’Agenzia delle entrate, che tramite la variazione catastale potrà aggiornare la planimetria catastale. Se non viene richiesta la variazione, il proprietario dell’immobile può essere sanzionato con somme piuttosto esose, pertanto risulta importantissimo venire a conoscenza del motivo per cui bisogna richiederla, come fare e perché. Scopriamolo in questa breve, ma utilissima guida
Variazione catastale: cos’è?
La variazione catastale, come dicevamo, è la comunicazione al Catasto da parte del proprietario di un immobile, riguardante eventuali modifiche strutturali all’abitazione che serviranno necessariamente all’aggiornamento della planimetria catastale. Le modifiche dei dati avvengono tramite procedura DOCFA. La variazione può essere presentata brevi manu presso gli uffici del catasto oppure online, sul sito dell’Agenzia delle Entrate. L’aggiornamento catastale, sostanzialmente, potrebbe basarsi su due documenti importanti, ovvero la visura catastale e la planimetria catastale. Ma a cosa servono?
– Visura catastale: indica la descrizione completa dell’immobile. Nella visura catastale possiamo trovare tutta una serie di dati utili come ad esempio particella, intestatari, rendita catastale, destinazione d’uso immobiliare e indirizzo.
– Planimetria catastale: rappresenta il disegno tecnico vero e proprio dell’immobile e grazie ad essa si possono valutare tutti gli spazi e i dati metrici.
Variazione catastale a Guidonia : come farla?
La variazione catastale, quasi sempre richiede l’intervento di un figura professionista che saprà indirizzarci al meglio senza commettere errori. Ricordando che può essere effettuata online, sul sito dell’Agenzia delle Entrate oppure presso gli uffici del catasto, dovrà sempre rispettare i termini di presentazione a 30 giorni dalla fine dei lavori oppure grazie all’aiuto del nostro Geometra Antonio Massari https://www.geometraantoniomassari.it/variazioni-catastali-roma-tivoli/ . Se la variazione non verrà depositata al catasto, le sanzioni da pagare potranno variare, da un minimo di 1032 ad un massimo di 8264 euro, in base al ritardo della richiesta o al periodo di presentazione. Tuttavia, la variazione catastale non sempre è obbligatoria. Scopriamo insieme quando bisogna richiederla e quando no
– Obbligatoria: per conformità catastale, frazionamenti o unione di più unità immobiliari, ampliamento dell’appartamento, creazione di soppalchi, verande e sottoscale, variazione dei dati anagrafici del proprietario, modifica di corridoi, bagni o camere.
– Non obbligatoria: per serre adibite alla coltivazione di fiori, piante o alimenti, manufatti instabili o non affissi al suolo, fabbricati vecchi e pericolosi, per tettoie, pollai, pozzi inferiori ai 180 cm e con volumetria inferiore ai 150 cm, per manufatti isolati non coperti, con superficie coperta inferiore agli 8 metri quadrati, fabbricati e prefabbricati in corso di costruzione o beni di infrastrutture di reti pubbliche.
Tempistiche e costi
I tempi della variazione catastale sono abbastanza brevi. Una volta presentata la richiesta infatti, il professionista si occuperà della procedura DOCFA e l’ufficio si occuperà di modificare la planimetria catastale entro 7 giorni dalla presentazione della domanda. Ricordiamoci sempre di presentare la richiesta entro e non oltre i 30 giorni dal termine dei lavori, previa sanzioni che, come abbiamo visto, risultano parecchio salate.
I costi della richiesta di variazione sono di 50 euro, ma bisognerà considerare anche quelli del professionista che andrà a richiedere una somma diversa, in base alle specifiche richieste.
Il costo per una sola unità immobiliare, considerando quindi le nuove variazioni, dovrebbe essere di circa 150/300 euro, tuttavia può variare nel momento in cui il lavoro da svolgere va a riguardare più unità immobiliari oppure le variazioni catastali presentino delle difficoltà. Difatti non è detto che tutte quelle presentate siano semplici ed è possibile che l’ufficio possa richiedere dati ulteriori e di conseguenza far salire il prezzo al professionista per il lavoro da svolgere.